Una delle tante fisse di Danilo, che chiama così tutti quei giochi con ruoli segreti che si scoprono durante il gioco—e si evincono dalla strategia dei giocatori, sempre che abbia senso.
Durante la partita
Danilo: «Manlevo otto barili di bitume verso il fantasma ovest!»!
Ciceri: «Ah, ho capito chi è Danilo!»
Danilo: «…»
Dopo la partita
Lele: «Ma non eri il facilitatore, eri il chiavatore di galli!»
Danilo: «Beh, sì…»
Ciceri: «Ma perché al turno dodici hai manlevato verso il fantasma ovest! Non ha senso, per il chiavatore! Dovevi ammuccare nord! Se l’ avessi fatto, avrei capito chi eri e avremmo vinto!»
Danilo: «Ma scusa, non si vinceva arrivando a cento punti?»
Lele: «No, a zero.»
Danilo: «Mi sa che non ho capito le regole.»
Ciceri: «…»
Curiosamente, Dario pare avere una sequenza di tag specifici che identificano qualunque sottogenere stronzo di videogioco ma non ha mai fornito un nome ufficiale e universalmente riconosciuto per le briscole.
Salvo, per fortuna, viene al salvataggio e fornisce il nome corretto: Giochi a ruoli nascosti.
Storio pare avere già nominato la cosa molte volte, negli anni:
Danilo, quante volte bisognerà dirtelo: le briscole sono i giochi di presa che fanno schifo perché bisogna ricordarsi che carte sono uscite I giochi con ruoli nascosti non sono invece necessariamente briscole. Anzi, che io sappia delle mille terribili varianti della briscola solo due, a cinque giocatori, hanno i ruoli nascosti: una brutta e una bella Esempio di giochi con ruoli nascosti che non sono briscole: lupus in tabula (un gioco non deve essere una briscola per essere brutto), The Resistance, Avalon, Secret Hitler, 15 uomini, …