Detto spesso delle pietanze di Onanismo della Frugalità alimentare, l’aneddoto deriva da una serata (un MDM) in cui, nell’atto di ordinare una pizza, Dario Minieri (l’inventore) elencò la lista degli ingredienti e venne travolto dalla bava proiettandosi nell’immediato futuro che lo vedeva addentante: da qui l’esclamazione, rivolta a sé stesso ma chiaramente udita fino all’altro lato della cornetta, “Buono, cazzo!“.
Nota bene: questo cazzo non è dato bene, quindi non ci si assume nessuna responsabilità.